Afa, cemento che scotta, aria asfissiante, sole battente, calura insopportabile ecc.
Sembra non si parli d’altro in queste settimane, eppure dovremmo aver capito ormai che di stagioni estive di tale genere ce ne saranno ancora tante. Cambiamenti climatici? Forse, ma in fondo anche i nostri nonni soffrivano il caldo e trovavano refrigerio addirittura dormendo sui balconi, in mancanza di aria condizionata. Gli stessi sportivi hanno da sempre affrontato i mesi caldi con reazioni individualmente diverse, spesso opposte. Cosi mentre in Italia i podisti faticano a trovare un orario idoneo all’allenamento vista l’eccessiva calura, a Londra i professionisti impegnati nel Campionato Mondiale di Atletica Leggera lamentano temperature eccessivamente basse.
La cosa bella di tutto ciò è che il meteo è democratico: è uguale per tutti. Così, caldo o non caldo, la macchina dei preparativi per la quarta edizione del Trofeo Podistico di Piane d’Archi, partita da diversi mesi, nelle ultime settimane ha accelerato i suoi giri. Autorizzazioni, percorso, ristori, premiazioni, sponsor, pacchi gara, gara bimbi. Tutto viene pianificato nei minimi particolari dal Presidente Nasuti e dai suoi validi collaboratori. L’obiettivo è uno solo: soddisfare atleti e spettatori proponendo una competizione divertente, sicura e ordinata.
Ore 17.15 l’orario di inizio delle gare con la competizione riservata ai più piccini, che a detta di chiunque ne abbia mai dovuto gestire una è la più complessa da amministrare, non tanto per i piccoli atleti, ma soprattutto per i genitori, troppo spesso presi dall’obiettivo finale per osservare l’allegria che i propri figli trasmettono. E a Piane d’Archi la gara dei bambini scorre senza intoppi in tutte le diverse categorie. Premiazione immediata come promesso, e poi tutti concentrati sulla gara adulti. Il percorso è lo stesso degli scorsi anni: 2 giri da poco più di 4 km, abbastanza pianeggianti, in grado di mettere a proprio agio gli atleti più leggeri e veloci.
277 gli atleti impegnati in gara, alla fine della quale Alberico di Cecco e Adalgisa d’Ortona si aggiudicheranno rispettivamente il titolo assoluto maschile e femminile. Due atleti che ci hanno abituati da tempo al podio più alto, ma vederli correre con quella leggerezza e facilità è un vero piacere. E ricordiamo anche il secondo posto assoluto della nostra atleta Felicetta Troilo: in continua crescita, questa ragazza giovanissima ci regalerà ancora grandi sorprese, e questo non può che inorgoglirci tutti.
Anche quest’anno è stato assegnato il titolo di Campione dei Presidenti dei gruppi podistici e che ha visto i Presidenti confrontarsi simpaticamente fra loro: ad aggiudicarsi il titolo è stato Tommaso Giovannangelo Presidente de “La Sorgente” di Fara San Martino.
Al termine delle premiazioni di tutte le categorie, la Tribù è in grado di fare il suo bilancio della giornata trascorsa. Un bilancio senz’altro positivo: l’organizzazione ha funzionato in tutti i suoi aspetti, i tempi sono tati rispettati, e si è cercato di regalare agli atleti una gara scenograficamente e tecnicamente piacevole. La Tribù ha investito tutte le energie che aveva, il giudizio lo lasciamo ai nostri ospiti, con la speranza di riaverli tutti a Piane d’Archi nel 2018. E poco conta se ci sono state alcune assenze di troppo: noi continueremo a mettere in campo tutto l’entusiasmo e la forza che ci contraddistinguono. I numeri lasciano il tempo che trovano, ciò che conta è continuare a mettere passione e cuore in tutto ciò che facciamo.
