Tra i viali del lago Scomparso si è corsa ad Avezzano la 4^ edizione della mezza maratona del Fucino. Un numero consistente di atleti provenienti da tutte le regioni dell’Italia centrale e una bellissima giornata di sole hanno accompagnato l’evento ottimamente organizzato dalla G.S. MARSICA. La vittoria è andata all’atleta Mohammed Lamiri della Ecomaratona dei Marsi con il tempo di 1h 08’ 22”, il 2° posto a Marco Quaglia della Top Runners Velletri con il tempo di 1h 10’ 05” mentre il terzo posto è toccato a Antonello Petrei della Opoa Plus Ultra Trasacco, distante solo 26” dall’atleta anteriore. Nel settore femminile Rita Mascitti dell’AVIS San Benedetto del Tronto ha vinto con il tempo di 1h 27’ 12”, seguita rispettivamente da Rossella Dionisio della RCF Roma con 1h 28’ 58” e da Cecilia Di Benedetto della Fidas Pescara con il tempo di 1h 29’ 13”. La Tribù Frentana ha partecipato con 9 atleti, ognuno dei quali con obiettivi diversi. Luca Carbonelli il Top runner del gruppo ha concluso la sua prestazione con il tempo di 1h 23’ 23”, la moglie Elide Del Sindaco è giunta al traguardo con il tempo di 1h 40’ 26” accompagnata da Massimo Nasuti con il medesimo risultato e da Piero Nasuti con 2h 03’ 26”. Graziella Dell’Elce ha corso la sua prima mezza maratona, riuscendo a chiudere con un tempo fantastico: 2h 05’ 53”! Ha partecipato senza mai allenarsi a questa distanza, ma la grinta che la contraddistingue l’ha resa vincente, merita una lode! Luigi D’Orsogna, alle prese con disturbi vari, è riuscito a chiudere con 2h 06’ 21”, mentre Alessio D’Orsogna ha puntellato il suo personale con il tempo di 2h 12’ 34” ed è riuscito a vincere con impeto la fatica degli ultimi chilometri, dimostrando una grande determinazione. Francesca Aimola ha concluso con il tempo di 2h 27’ 36”, ma per la nostra Keniana è stata una giornata da dimenticare a causa di un forte dolore al flessore della gamba sx.Ha dovuto stringere i denti per non ritirarsi e alla fine c’è l’ha fatta! Giuseppe Davino ha concluso con lo stesso risultato di Francesca, ma anche lui non stava proprio bene infatti ha corso con un fastidioso dolore all’inguine sx, anche se era molto titubante alla sua partecipazione per non aver mai corso oltre 15 km nel 2011, alla fine ha dimostrato di avere una forza interiore tale da concludere senza mai soffrire. Ora ci prepariamo per la prossima trasferta a Controguerra.