Oggi si è disputata a Teramo la 3^ Corsa "Corri nel parco”, una gara di 10 Km completamente immersa nel verde in cui poter riscoprire ed apprezzare il contatto con la natura, capace di regalarci emozioni impareggiabili che ci fanno perdere il senso dell’orientamento, di farci fare un tuffo nel passato quando la spensieratezza di bambini catalizzava la nostra attenzione su cose semplici come un fiume, dei fiori, il prato, i cespugli, l’aria fresca e la felicità di una giornata all’aria aperta in cui si aveva la possibilità di correre e scorrazzare liberamente e senza paura. All’improvviso uno sparo ci riporta tutti con i piedi per terra, abbiamo completino e scarpette indossate, soprattutto non siamo più bambini, ma atleti pronti a correre, ognuno conscio delle proprie possibilità, ma per nulla intimorito dalla folla, dalla calca che da inizio alla gara e come un banco di sardine ci muoviamo all’unisono costretti dalla strada, poi il resto è storia...
Un famoso sciogli lingua recita: trentatré trentini entrarono tutti e trentatré a Trento trotterellando. Da oggi per noi sarà: nove frentani entrarono nel teramano correndo e tenendosi per mano. Si perché al di là del risultato, della prestazione, della classifica, è questo che una squadra deve fare: tenersi per mano. Ognuno si è scelto il suo compagno di viaggio da portare con se nel cuore anche quando fisicamente non è possibile, così che questi possa sorreggerlo e accompagnarlo nei momenti di difficoltà. Così abbiamo visto fare oggi ai gemelli Amedeo e Andrea, che in volata hanno attraversato il traguardo, come altre volte lo hanno fatto Luigi e Alessio D’Orsogna, Giuseppe Davino, Patrizia e Francesca, Giuseppe Tesone e Alessio Marinelli, Antonietta ed altri atleti della Tribù Frentana. Questo la forza del gruppo, la nostra forza e come dissero i “tre moschettieri”: tutti per uno, uno per tutti...!!! E così han fatto sotto il podio, un’ovazione, un tripudio, non certo passato inosservato, in onore delle due atlete premiate in categoria: Francesca (F35) e Patrizia (F50) rispettivamente 3^ e 5^ . Per un pelo, o meglio pochi metri, è stata estromessa dal podio Antonietta a cui va tutto il nostro plauso per la sua costante presenza alle gare.