La 34^ edizione della "Scarpinata Farese" è stata senza dubbio un successo, sia per il numero di atleti che hanno partecipato, sia sotto il profilo organizzativo, ma per la nostra Società è stata la realizzazione di un qualcosa di fortemente voluto: essere per una volta, a dispetto del nostro piccolo gruppo, la 1^ Associazione per numero di iscritti. Di ciò dobbiamo fortemente ringraziare tutti i nostri familiari, amici o simpatizzanti dei nostri colori che con il loro entusiasmo e partecipazione alla non competitiva e ragazzi hanno permesso a noi di raggiungere il nostro obiettivo. Sicuramente a stimolare il loro desiderio, oltre alle sicure insistenze dei nostri atleti, hanno contributo anche l'idea di passeggiare in mezzo al verde per respirare un'aria salubre ed il pasta-party con pasta "DE CECCO" offerta unitamente al pacco gara nell'ambito della manifestazione organizzata dalla Pro-loco con stand eno-gastronomici e musica. Inoltre il percorso di gara è di quelli che restano impressi nella mente con il fascino indiscusso della montagna che si staglia lungo tutto il tragitto, veloci discese ed una serie di tornanti tipici delle strade di altura.
I nostri migliori interpreti sono stati ancora una volta Carbonelli Luca e Troilo Felicetta, primi nella rispettiva categoria e Melchiorre Nunzia e Di Primio Patrizia, rispettivamente terza e quinta di categoria, ma tutti hanno dato prova di grande resistenza e forza di volontà che si manifestano nella voglia di prendere parte a praticamente quasi tutte le gare Abruzzesi, anche con più presenze settimanali. Ottima anche la prestazione di Morena Antonio che nonostante il continuo miglioramento ed un passo di poco al di sopra dei 4 min/Km non riesce ancora a salire sul podio di categoria, ma se ci sono doti che proprio non gli mancano sono la caparbietà e la competitività, già dimostrati in altri sport.
Un grazie anche al nostro Presidente Nasuti Massimo che con la sua capacità organizzativa ed il suo trasporto riesce a contagiare di questa splendida malattia un numero sempre maggiore di atleti e non...
Viva la Tribù
Andrea Marziale