Milano 12 aprile 2015: Luca Carbonelli 2h50’11’’! Domenica Luca ha indossato i colori della Tribù e si è fatto - e ci ha fatto - un bel regalo, tagliando il traguardo della Maratona di Milano al 50° posto assoluto, lasciandosi alle spalle ben 3.842 concorrenti. Non sono solo numeri, sono fatti e soprattutto sono emozioni. Quelle emozioni che ti danno tanta forza in queste competizioni, ma da cui non puoi lasciarti sopraffare quando devi cercare di tirare via anche solo una manciata di secondi da un personale che è già così importante. Luca quest’anno ha concluso tante maratone in modo fantastico, avvicinandosi sempre di più al tempo incredibile del nostro Presidente, ed ogni volta giù di un minuto o solo di pochi secondi. Milano, però, stavolta ha detto no: il record è ancora stretto nelle mani di Massimo, ma chi conosce il President sa che per lui sarebbe un grande orgoglio veder infranto quel 2h48’40’’ da un ragazzo della sua Tribù. Luca ci è vicino, tanto vicino; ed è inutile nasconderlo: ci puntava a Milano. Ma ancora una volta i fatti dimostrano che la Maratona è come la vita: non la governi, la puoi vivere attimo per attimo, ma poi ad un certo punto decide lei per te. Le premesse positive c’erano tutte: preparazione perfetta, alimentazione pregara curata nei minimi particolari, concentrazione. Partenza veloce per guadagnare spazio e via, con ritmo infernale subito a quattro minuti al km o poco più. Come sono trascorsi quei 42,195 km possiamo solo immaginarlo. Riportiamo però le parole che ci ha detto Luca: “nella vita ci si trova spesso come al 41° chilometro, quando non devi più pensare, ma credere!”. E Luca ci ha creduto, alzando ancora il ritmo l’ultimo chilometro, ma il destino (o forse quei 500 metri in più che i gps segnavano) hanno deciso che un 2h50’ e poco più poteva bastare (si fa per dire … è comunque best time!). Dimostrando ancora che la Maratona, come la vita, decide per te; non si discute, non si può contestare, prevedere o cambiare. Ma ci si può sempre riprovare, c’è sempre un’altra chance: e se ci credi, Luca, come ci crediamo tutti noi, vedrai che quel muro lo abbatti! Lo sanno i tanti ragazzi della Tribù che ogni settimana si allenano e competono nelle loro gare, come hanno fatto domenica: Elide e Massimo, rispettivamente con il loro fantastico 3h21’43’’ e 3h22’10’’, accompagnano con il pensiero Luca alla Milano Marathon; li segue con 4h44’56’’ Peppe, che con il tremendo fastidio al flessore fa un vero atto di eroismo. E ancora: Anna Lisa e Simone al Vivicittà di Riccione; Recchia Nicola e Maria Elena, rispettivamente alla 10 km di Treia (MC) e alla Maratonina 100 Torri (AP); Giancarlo D’Ascanio alla 10.000 di Zanè (VI); Mirco, Fernando, Felicetta, Alessio Marinelli, Leonardo Di Risio, Dino Pignetti, Pasquale Iannone, Patrizia Pili, Loris e Patrizia Di Primio tutti presenti al Vivicittà di Pescara. Siamo tanti, tantissimi: un applauso per tutti! Anna Lisa Del Bianco