Domenica 15 maggio Pescara ha fatto da scenario alla terza edizione della Maratonina del Mare. La gara di 21 Km, con partenza ed arrivo allo Stadio Adriatico, ha visto la presenza di ben 1400 atleti, oltre ai partecipanti alla non competitiva e alle gare giovanili. Il percorso composto da due giri si snoda su quasi tutto il litorale cittadino, con passaggio panoramico (e un po’ spezzagambe) sul Ponte del Mare.
La Tribù si presenta con 7 atleti alla non competitiva (si fa per dire, visto che si tratta di ben 10 km…) e con altri 17 runners alla mezza maratona. Andrea Marziale ci annuncia fin da subito le intenzioni di Felix, proponendosi come lepre per una delle nostre atlete di punta. Oltre a Felicetta altri alteti, reduci dai grandi allenamenti pro maratona, sentono di avere le gambe pronte per una bella prova.
A pochi minuti dalla partenza tutti concentrati e con i cronometri pronti a partire: colpo di pistola e via. Un occhio alla strada e uno al gps: in queste gare tenere sotto controllo l’andatura è importante, e questo non solo se si ha intenzione di migliorare il proprio personale, ma proprio perché una mezza maratona non ti lascia troppi margini d’errore: qui una partenza troppo veloce si paga cara, se ci si lascia trascinare nel vortice della gara fin dai primi metri inevitabilmente si subirà un calo nel finale; al tempo stesso, una partenza troppo prudente lascerà un finale insoddisfacente.
L’atleta Tribù che fa l’andatura è il grande Fabrizio Sottilini: dopo una splendida stagione invernale, Fabrizio non ha alcuna intenzione di mollare e vuole conquistare il best time. E così sarà: 1h23’ per lui e 52° posto assoluto. A seguire Massimo: le maratone invernali lo hanno tutt’altro che affaticato, corre come un ragazzino il Presidente e ferma il tempo su 1h32’, salendo sul terzo gradino della sua categoria. A seguire, praticamente appaiati, Leonardo Di Giacomo (da poco con la Tribù e già in vista in tante competizioni) e Luigi Di Paolo, che in 1h33’’ migliora il proprio personale sulla distanza. Il tempo di un sorso d’acqua ed ecco Andrea Marziale tagliare il traguardo con la nostra Felix in 1h37’: best time e anche per lei terzo posto di categoria. Felicetta è una delle migliori atlete Tribù, si allena seriamente e ogni volta che entra in gara lascia il segno; la sua giovane età ci fa sognare tanti altri grandi traguardi. Anche Maurizio Di Campli non si lascia sfuggire l’occasione per dare bella prova di sé, dopo i tanti successi invernali, e ferma il cronometro su 1h39’. Buona la prova anche di tutti gli altri atleti: Roberto, Nicola Recchia, Pasquale, Davide Iezzi, Luca Tiberio, Antonietta, Patrizia Di Primio, Alessandro Di Giuseppe. Un plauso speciale al nostro Pasquale, che fremeva per rientrare a gareggiare, e ad Alessandro e Davide, all’esordio sulla Mezza: 21km non sono pochi, e passare da gare di 8-10 km ad una gara lunga più del doppio è un salto mentale e fisico non indifferente, che necessita oltre che di un’adeguata preparazione di tanta forza di volontà, ma anche di tanta passione che sul finale diventa vera commozione, a riprova che in questo sport vince chi arriva al proprio traguardo, oltre ogni tempo e podio.
A questi splendidi atleti si affiancano i runners della 10km: Nicola, Nevio, Franco, Francesca, Silvia, Guido e Luisella. Testardi, concentrati e appassionati, come altri due atleti impegnati in altre competizioni: Nunzia alla 10 km di Trinitapoli, dove conquista il primo posto di categoria, e Raffaele, che si confronta con la 20 km del Pentro trail di Miranda, piazzandosi al secondo posto nella sua categoria.
Un gruppo di runners che si arricchisce ogni giorno di più, dal punto di vista atletico ed umano; a tutti loro dedichiamo le parole del Presidente: “Non conta il risultato, ma avvertire il piacere di esserci. Lo sport per noi amatori è questo. Forza ragazzi! Siete tutti l’orgoglio della Tribù”.