Domenica 11 marzo tradizionale appuntamento con la Roma-Ostia, mezza maratona più partecipata d’Italia che quest’anno vede alla partenza oltre 10.000 atleti. La Tribù presente con 11 atleti, ognuno con aspettative e obiettivi diversi. Alla fine saranno tutti vincitori: chi l’ha semplicemente finita, come Simone Gizzarelli al rientro in una gara importante dopo un lungo periodo di pausa, chi ha migliorato il personale, come Luca Tiberio, chi ha deciso di cimentarsi in una gara particolarmente entusiasmante sotto il profilo partecipativo e organizzativo.
Ma a meritare più di tutti quella medaglia stavolta è Silvia Travaglini: si butta ad occhi chiusi in una mezza maratona non semplice, con tanta tensione e voglia di farcela. Lasciamo alle sue parole il racconto di una gara che lei ha saputo vivere prima di tutto come competizione con sé stessa, e così facendo l’ha di fatto vinta.
“Il mio garmin #forerunner15 mi dice di "muovermi" mentre sono incastrata tra i sedili di un bus direzione casa, lottando con tutti i muscoli delle gambe e dei piedi cambiando posizione ogni mezzo secondo per non far partire qualche sorta di #crampo. Casa, dove mi aspettano i miei due #mental-coach preferiti che per tatto appena ti sentono al telefono non ti chiedono il tempo ma semplicemente come stai. Come vuoi stare ?!?! Dopo che hai portato a spasso per #21km parecchi #chili, che al secondo km già ti volevi ritirare per colpa della pioggia del vento dei mille doloretti che nascono ogni volta che corri. "Steng accis" ma con una gioia immensa nel cuore, con l'adrenalina a palla e con la consapevolezza che niente è impossibile. Queste sono soddisfazioni che solo chi le prova sa cosa significa, ed io le ho trasmesse tutte alla ragazza che mi ha appeso la medaglia al collo. Al traguardo questa volta non ci stava nessuno della famiglia, giustamente, mica mi possono seguire ad ogni "mattità" che faccio. Ma ho chiesto alla signorina al #finish line se la potevo abbracciare. Lei nonostante il mio sudore e le mie lacrime di gioia mi ha stretto forte! Non so se seguiranno altre #mezzemaratone ma la fatica e i sacrifici (...insomma sacrifici....forse però dovrei dimezzare le colazioni con cornetto e cappuccino, perché l'adipe pesa) sono ripagati dal divertimento di passare ore liete con colleghi sportivi più bravi e con tanta più esperienza di te e con l'orgoglio di dire ci sono riuscita”.