Atessa, 25 Aprile 2012. La Tribù frentana non conosce confini.
Dopo le maratone che hanno messo a dura prova il nostro fisico e hanno abituato la mente a lunghe ore di deliziosa fatica, ci siamo cimentati in una 8 Km, che al cospetto sembrano essere una passeggiata, ma nascondono lÂ’insidia della velocità e lo impegno della salita. È stato piacevole riassaporare lÂ’atmosfera che aleggia intorno alle gare dalle brevi distanze e lÂ’emozione provata nelle competizioni del circuito passato. In questi casi la gara la senti veramente. Conosci i tuoi avversari e le classifiche definiscono le sorti di un gioco molto più complesso nella conquista del premio finale del circuito.
Il Trofeo delle Contrade, dedicato alla giovane Ivana Lannutti, vittima del disastroso terremoto aquilano, si è rivelato molto più impegnativo di quanto ci aspettassimo. Una irta salita lunga 1 km seguita da 2 km di ripida discesa nella viva terra sangrina hanno reso il percorso molto impegnativo ma affascinante per il magnifico paesaggio che lo circondava. Merito va ai nuovi atleti della tribù: Nunzia e Franco Andreola e Mario De Marco. Nonostante oggi per Franco e Nunzia sia stata la terza gara competitiva, hanno dimostrato che non bisogna arrendersi anche di fronte ad una salita così ripida. Sottolineiamo lo stile di questa donna che conquista il 3° posto di categoria con un tempo straordinario. Questo tempo le garantirebbe un podio in ogni gara. Nunzia ci ha anche dimostrato che si può èssere eleganti anche indossando tuta e scarpe da ginnastica. Grandiosa!
Franco è riuscito in unÂ’impresa veramente singolare. Ha corso indossando una videocamera. Avremo, quindi, al più presto la possibilità di dimostrare quanto detto sopra.
Mario De Marco: In 1 giorno 2 gare. Chi lo conosce sa che è una conferma del podismo abruzzese. Da lui dobbiamo aspettarci grandi risultati.
Con orgoglio racconto della splendida gara corsa da me e da mio marito Luca Carbonelli. Luca si è posizionato 12° assoluto ottenendo il 3° premio della sua categoria. Ha dimostrato ancora di essere davvero forte. Quando sono arrivata al traguardo cÂ’era lui ad aspettarmi ed a lui voglio dedicare il mio 3° posto tra le assolute. Sono orgogliosa di aver portato ancora la Tribù sul podio, quello vero.
Questo pomeriggio abbiamo anche fatto correre per la prima volta il nostro piccolo Flavio. Già maratoneta, ha di nuovo appeso al collo una medaglia. Che sia di buon auspicio per il futuro.
Complimenti alla organizzazione che ha saputo allietare i podisti di questo pomeriggio con uno spettacolo meraviglioso, senza nessuna imperfezione. Elide Del Sindaco
