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Ti iscrivi alla Rock’n’Roll Madrid Maratòn del 26 aprile 2015 e pensi di dover fare i conti con sole, afa, sete. Ma ancora una volta la Maratona mescola le sue carte: ennesima prova bagnata per i nostri maratoneti. E come se non bastasse, a rendere la competizione ancora più ostica ci pensa un percorso pieno di saliscendi, collocato ad oltre 600 m di altitudine, e una temperatura intorno ai 10 gradi.
E nonostante ciò i nostri campeones sono lì nelle griglie di partenza con il loro immancabile entusiasmo. È una sensazione tremenda: non puoi scaldare i muscoli, sei stretto fra tante gambe che cercano di muoversi sul posto, la pioggia pian piano ti scorre sul viso, e poi giù lungo tutta la schiena. Il freddo ti irrigidisce, e non vedi l’ora di sentire quel colpo di start che possa farti scattare avanti e portare su i battiti per provare un po’ di calore. Ed ecco finalmente il via: prima parte subito in salita, e poi giù fra le meraviglie che la capitale spagnola è in grado di regalare, fra le urla di una folla instancabile nonostante le condizioni del tempo: “Animo…Animo… Vamos!”. Grazie a queste parole passano anche gli ultimi km di assoluta salita e pioggia battente. Dino Pignetti all’esordio sulla distanza deve aver certamente sofferto, ma il suo arrivo nel Parque de El Retiro abbondantemente sotto le 4h30’’ (4h23’28’’ per la precisione) e quella medaglia al collo lo hanno senz’altro ripagato. Come dice Patrizia (a Madrid per la mezza maratona): “Ora anche Dino capirà il vero significato di questa dipendenza!”. Una dipendenza da cui è impossibile disintossicare il nostro Presidente alla 41a Maratona in carriera (3h51’49’’), Pasquale Iannone (4h25’37’’), Claudio Di Paolo (4h33’05’’).
Ugualmente assetati di km gli altri runners impegnati nella Scarpinata delle Abbazie di Manoppello: difficile percorso di 12Km in cui quest’anno è stata a grande richiesta reinserita una salita intermedia a dir poco proibitiva. Presenti: Roberto Di Primio, nella duplice veste di atleta e di sponsor, Anna Lisa Del Bianco, Alessio Marinelli, Simone Gizzarelli, Antonietta Rossetti, Peppe Tesone.
E Lucia Pavone chi la ferma più? Fra il 25 e il 26 aprile affronta tre gare di cui una mezza maratona, per un totale di 45Km e più, salendo per ben due volte sul podio di categoria: inarrestabile!
Podio con premiazione per Maria Elena Del Bianco, quarta di categoria alla 14 km di Tortoreto, gara a cui partecipa anche Nicola Recchia. Tanti chilometri in coppia per Elide e Luca Carbonelli impegnati nella 50 km di Romagna: Passatore alle porte!
E così in Italia o all’estero, sotto l’acqua o sotto il sole, i Campeones delle Tribù portano a casa ancora medaglie e premi.

Anna Lisa Del Bianco




 

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