Il colore glicine della Tribù –fermamente voluto dal Direttivo, specialmente da Andrea Marziale- ora risplende anche su un fantastico gazebo sociale e si è imposto in tante competizioni podistiche nell’ultima settimana.
In realtà il due giugno a Montemarcone di Atessa gli atleti della Tribù si sono vestiti di tutti i colori in un evento, l’Holi Color Day, unico nel suo genere, organizzato dal Comune di Atessa con la collaborazione della nostra società. Il percorso di 5 km prevedeva 5 giri da completare sotto una pioggia di polveri colorate che hanno reso gli atleti tutti uguali fra loro: il tutto condito da musica e foto. Grande divertimento per tutti, specialmente per i nostri piccoli runners.
Ancora colore nelle gare del week end 30-31 maggio: precisamente “rosso fuoco” per il forte caldo che si sono trovati ad affrontare gli atleti impegnati nella Corsa Podistica Le Gemelle a Lanciano, sabato 30 maggio, e nella competizione della Valle Peligna, domenica 31. Nella gara di Lanciano 4 atleti 4 best time (Carosella, Pignetti, Marinelli, Tesone)! Podio per Antonio (media di 3’48’’ al km e 2° piazzamento di categoria) e per Peppe (4’45’’ di media e 4° posto di categoria): considerando che Peppe non è in perfette condizioni fisiche, il suo è un grandissimo tempo. A Pratola Peligna gara non semplice, in prevalenza sterrata, con lunghi falsipiani, salite e afa; e, nonostante ciò, best time per Recchia Nicola. Ottimo risultato per lui, per un soffio non ancora sotto i 5’ al km, ma obiettivo alle porte visto il suo stato di forma. Gara più rilassata per Simone Gizzarelli e le donne Tribù presenti, con le Del Bianco entrambe sul podio.
La Marcialonga delle Contrade di Cepagatti si tinge di verde, bianco e rosso, in una competizione che ha visto la partecipazione di oltre 1000 atleti nel giorno della ricorrenza della festa della Repubblica. 15 i runners della Tribù alla partenza, capeggiati dal gruppo sotto i 4’30’’ composto da Mario D’Onofrio, Massimo Nasuti, Andrea e Amedeo Marziale, Filippo Farina. I giovanissimi atleti Marziale Federica e Davino Davide agguantano rispettivamente un terzo ed un secondo posto di categoria, che vale oro per averlo strappato agli avversari sul traguardo. Grande prova per loro: avranno tempo per salire quei gradini che li separano dall’oro, e continuare a divertirsi correndo. Come hanno fatto sicuramente i piccoli figli d’arte Flavio e Giulio Carbonelli, che stanno già seguendo le orme di mamma e papa’.
Il 6 giugno Giancarlo D’Ascanio porta il nostro glicine alla Sleghe Lauf di Asiago, gara di 10 km che ha visto la partecipazioni di top runners di calibro internazionale.
La gara di San Salvo del 7 giugno si è presentata azzurra come il mare che ha fatto da cornice al Campionato Nazionale FIDAL, per poi ingrigirsi di delusione. Quasi 2000 atleti alla partenza sul lungomare di San Salvo per un evento senza precedenti e grande partecipazione della Tribù con 36 presenze. Oro per Miki Basile il giorno prima nella gara ragazzi, e medaglia di partecipazione anche per la piccola Ines Gizzarelli. Ma, poi, una brutta sorpresa per tutti noi: per motivazioni burocratiche che esulano completamente dallo sport, hanno deciso di posticipare l’orario di partenza per le società EPS rispetto al programma ufficiale, ma alle 11.30, con le temperature abbondantemente oltre i 30°, non c’erano più le condizioni climatiche per una gara podistica con conseguente annullamento della nostra partecipazione. Grande delusione per tutti: eravamo numerosi e contenti di correre insieme, perché il bello di questo sport è la sua capacità di unire e non di dividere. Dopo la giustificata contestazione del momento, la Tribù è già ripartita più combattiva che mai: siamo podisti e sappiamo che non ci si volta mai indietro, si guarda sempre avanti verso il traguardo. I giochi di potere li lasciamo agli altri.
Vogliamo chiudere regalando un pensiero “verde speranza” a Dora, la mamma della nostra grande ultramaratoneta Elide, e soprattutto nostra convinta tifosa. Come ci ha detto Luca Carbonelli: se la vita ad un certo punto ci regala un’altra possibilità occorre prenderla al volo. E noi aggiungiamo: occorre tenerla stretta, viverla attimo per attimo, guardando a quanto di bello c’è e non solo a quello che purtroppo a volte ci viene tolto. La vita in fondo non è tanto diversa da quella pazzesca 100 km di Elide e Luca: non ne abbiamo piena consapevolezza, ma ognuno di noi ha dentro delle possibilità infinite, occorre tirarle fuori a volte anche con le lacrime. Occorre scalare quel maledetto Passo della Colla, e poi giù respirando ad ogni metro ad ogni secondo, e guardando al traguardo aggrappandosi agli affetti, ai valori e alle tante cose belle che abbiamo. E se ti accorgi che non puoi fare il tempo, non ottenere tutto quello che ti eri programmato… non fa niente! Si ripensa il percorso, si rallenta: l’importante è arrivare in fondo!
Forza Dora, Forza Tribù! Anna Lisa Del Bianco
