tribù frentana

Prima che venga spazzato via dal ciclone Circe (chi sa poi perché le tempeste hanno sempre nomi femminili….), Caronte ha traghettato la Tribù sul quarto podio di società nella Notturna Toccolana. La gara organizzata dal gruppo di Pino Melchiorre è fra le più partecipate, nonché meglio organizzate del Corrilabruzzo. I numerosi volontari ed atleti della Tocco Runners hanno garantito ad oltre 1000 runners provenienti da tutto l’Abruzzo, e non solo, una perfetta accoglienza: parcheggi e docce, abbondanti ristori sul percorso e all’arrivo, ottimi premi e pacco gara, e soprattutto tanta allegria.
Partenza ore 19.00 con le eccellenti prove dei nostri ragazzi. Prime batterie F0-7 ed M0-7: Miki Basile e Ines Gizzarelli si misurano con una categoria allargata, e nelle classifica ufficiale Corrilabruzzo giovani agguantano rispettivamente primo e secondo posto di categoria. Federica e Silvia Marziale ipotecano rispettivamente quarto e quinto posto F10-11, e Simone D’Ascanio, Domenico Davino e Luca Marziale portano alti i colori Tribù misurandosi in categorie in cui competono già atleti di alto livello competitivo.
Alle 20.30, dopo la benedizione di rito, tutti sulla linea di partenza. Si sente un po’ di tensione stavolta, Mirco Di Carlantonio vuole tentare il colpo: si è allenato bene nelle ultime settimane e ha buone sensazioni nelle gambe. Partire davanti è fondamentale in gare come questa, perché il percorso nel primo chilometro presenta delle strettoie che rischiano di imbottigliare gli atleti più veloci. Colpo di pistola e via. Si va veloci all’inizio: discese, curve tortuose, piccole salite nei vicoli del paese, poi giù verso strade periferiche più ampie. Respiro affannoso e frequenza cardiaca che sale velocemente, finchè non si spezza il fiato, ma neanche più di tanto: correre con il caldo e soprattutto con un tasso di umidità elevato è cosa non semplice, e inevitabilmente porta ad una penalizzazione prestativa. Ma questo non vale per Mirco: all’arrivo non si rende neanche conto di aver conquistato un quinto posto di categoria, un 35° posto assoluto e best time personale. Dopo l’arrivo, commentando i complimenti rivolti alla sua prestazione, dirà: “Grazie…. Ma c’è ancora da lavorare molto!”. E se un ragazzo che corre a 3’51”/km sente di avere ancora tali margini mentali e fisici di miglioramento, noi tutti non possiamo che continuare a fare il tifo per lui. Senza dimenticare, però, che il titolo di quarta società assoluta conquistato a Tocco è merito di tutti, e forse soprattutto dei non competitivi: di Francesca Aimola ed Andrea Marziale, che infortunati completano la non competitiva con buone sensazioni per il rientro alle gare, di Angela Rita Menna, fotoreporter ufficiale della Tribù ma anche ottima atleta walking, di Simona la Pietra e di Camillo D’Orsogna, nostri fedeli tifosi, e di tutti gli atleti Tribù giunti al traguardo.
Fra questi abbiamo avuto il piacere di dare un caloroso benvenuto a Nicola Bomba: prima gara a 4’33”/Km, quarto atleta Tribù al traguardo. Nicola, lasciaci passare la battuta retorica: un esordio…”a bomba”. Impareremo a conoscerlo e abbiamo la sensazione che questo ragazzo ci farà vedere belle cose: lo abbiamo già detto di Mirco, di Mario, di Fabrizio e di tanti altri e non ci siamo sbagliati.
Belle notizie anche al mattino dopo da Piana Delle Rocche, dove un Di Risio Leonardo, ormai stregato dal mondo del trail, sale per 13 Km a 2.150 metri di altitudine, su sentieri rocciosi e scoscesi, esposti al sole e in autogestione idrica. Gara per pochi appassionati che richiede potenza, fiato e tecnica, ma che regala paesaggi e sensazioni incomparabili.
Un week end da incorniciare per il nostro gruppo, che vogliamo dedicare a noi tutti, ma in special modo al nostro Presidente. Nella mail di convocazione Massimo aveva chiesto di aderire numerosi alla gara di Tocco, e così è stato. Siamo stati tanti, tantissimi: un grazie a tutti, ma è d’obbligo ricordare che un gruppo senza una leadership adeguata è solo un insieme anonimo di persone. Massimo ha doti organizzative ineguagliabili, ma soprattutto ha la capacità di saper trasmettere con la sua esperienza un sentimento di coesione incredibile.
L’unico modo che abbiamo per ringraziarlo è continuare a correre come abbiamo fatto fino ad oggi, con o senza premi e best time, ma sempre con la passione e l’amore per la corsa.
Anna Lisa Del Bianco


 

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