Chi la dura la vince, e dopo tante gare, best time e podii sfiorati arriva anche per Andrea, Loris e Amedeo il giusto riconoscimento. I nostri triatleti sabato 5 settembre affrontano una gara non semplice, ma a loro congeniale; il triathlon di Fossacesia giunge ormai alla sua ventesima edizione con un interessante numero di partecipanti e i nostri ragazzi non potevano mancare. La competizione prevede 650 metri di nuoto, 14,5 km in bici (mountain bike per la precisione) ed un finale di 4,500 km di corsa su strada. Andrea al traguardo ferma il cronometro ad 1h04’17’’, appena un minuto dopo arriva Loris, seguito da Amedeo. Grande soddisfazione per aver completato l’intero percorso con buone sensazioni di forma, ma i nostri atleti non sanno che l’indomani li aspetta una grande sorpresa a Guastameroli.
Mentre a Fossacesia si corre al livello del mare, altri podisti Tribù a Gamberale affrontano una gara a 1300 metri di altitudine; la Sgamberalata è una manifestazione storica in Abruzzo, tutt’altro che semplice, con una salita finale a dir poco inaffrontabile. Luca Carbonelli ama questo tipo di percorsi (del resto dopo le sue scalate sul passo della Colla e sul Monte Amaro non poteva che essere così), ed infatti taglia il traguardo con una media di 4’16’’/Km ed un secondo posto di categoria. Appena un minuto di attesa ed ecco Fabrizio Sottilini che agguanta il ventesimo posto assoluto e terzo posto M35: questo ragazzo non finirà mai di stupirci; ha una corsa tecnicamente bellissima, non appare mai esageratamente sofferente, e all’arrivo… lui sorride. Ci piaci così Fabrizio: non cambiare! Ma ancora una volta non sono i singoli a fare la differenza, bensì l’intero gruppo che si aggiudica il quarto posto nella classifica di Società: voto 10 a Giuseppe Tunnera, prime gare con noi e già quinto di categoria, ma anche a Luigi Di Paolo, Peppe Tesone, Claudio Di Paolo, Alessio Marinelli, ragazzi dalla tenacia ineguagliabile. Due le donne presenti: Elide del Sindaco sale sul secondo podio assoluto femminile, e Giuliana Moretti mette in file dietro di lei tutte le colleghe di categoria. Due grandissime e bellissime atlete, tanto diverse fra loro e sempre lì in alto nelle classifiche.
Archiviata la Sgamberalata, domenica 6 settembre si apre per la Tribù una giornata atleticamente intensa. Ben quattro le gare in programma. Si parte con il Campionato Italiano UISP di corsa in discesa di Francavilla: Peppe, Giuliana, Luca Tiberio, Claudio, Antonietta si lanciano a capofitto da Chieti a Francavilla per oltre 10 km e cosa sono capaci di fare? La bellezza di 4 best time! Peppe all’arrivo si ritrova con un personale di 4’ 34” (dopo aver corso il giorno prima a Gamberale), Luca abbassa il suo tempo sul tracciato di oltre 20’’ al Km: è una macchina da guerra questo ragazzo, e vedrete cosa combinerà nella stagione delle maratone, Claudio forse “gasato” dalla presenza della moglie, dopo ben 2 anni abbatte il suo primato personale di 5” e infine Antonietta che eguaglia il suo precedente record. Giuliana non si fa scappare l’ennesimo podio: terza di categoria, e un po’ di defaticamento prima di spostarsi con Claudio e Peppe nel pomeriggio al 26° Trofeo Libertas di Guastameroli.
Terza gara in 24 ore per loro, stavolta in compagnia di altri 9 amici Tribù. Ed è qui che scatta la sorpresa per i nostri triatleti, e non solo. Arrivano premi per Mario D’Onofrio e Andrea Marziale (quarto posto di categoria per entrambi), Loris (6° M40 e primo premio in carriera per lui), Amedeo (7° M40); Monica e Giuliana sul gradino più alto F35 ed F30. E la Tribù sesta società, grazie all’indispensabile contributo di Dino Pignetti, Fernando, Dino Piccirilli, Alessio Marinelli, Peppe e Claudio Di Paolo.
Premi Tribù anche extraregionali: Nicola Recchia e Maria Elena del Bianco affrontano il 18° Trofeo delle Marcite di Norcia in uno splendido scenario naturalistico; sesta posizione F35 per lei e premiazione sul palco; Giancarlo D’Ascanio corre a Bassano del Grappa (VI) la 10km alla Mezza del Brenta: 37°assoluto e terzo posto di categoria, forse inaspettato ma meritatissimo.
Un week end davvero ricco per la Tribù: abbiamo sempre sostenuto che l’obiettivo primario di noi amatori non è mai il premio finale; ma è bello provare ogni tanto l’emozione di sentir chiamare il proprio nome dallo speaker, salire su quel podio traballante, guardare i tanti amici atleti dall’alto, rivedersi in foto mentre ci viene consegnato un piacevole pacco alimentare, tornare a casa con un bel ricordo da conservare per tutta la vita. Sono quelle piccole emozioni che questo mondo sa regalare e che restano per sempre nel cuore di chi le prova. Anna Lisa Del Bianco
