13 settembre ore 9,30 Bologna, Piazza Maggiore, Run Tune Up 2015.
Un appuntamento immancabile per chi ama questa città e una mezza maratona divertente ed originale, caratterizzata da animazione musicale e spirito di festa per tutti i 21 Km.
L’organizzazione è impeccabile, anche se quest’anno i cantieri aperti nel centro storico penalizzano un po’ la partenza, costringendo soprattutto i runners dell’ultima griglia ad una partenza lenta ed affollata, nonostante la presenza di chip e real time.
Giuliana è l’unica della Tribù a partire un po’ più avanti, visti anche i suoi personali sulla distanza. Più dietro il gruppo composto da Luca Tiberio e Simone, per la seconda volta a Bologna, Claudio, ormai un veterano della manifestazione, e Monica e Leonardo, all’esordio sul percorso emiliano. Per l’esattezza Monica affronta nella sua città universitaria la sua prima mezza maratona; è emozionata già da sabato al momento del ritiro del pettorale. Posa per le foto di rito, esamina il tabellone del percorso, chiede chiarimenti ai podisti più navigati: ma dallo sguardo si evince quella bellissima tensione adrenalinica della prima volta. La Mucci gestisce bene questa tensione e alla partenza decide di seguire i colleghi, con un ritmo forse più lento delle sue possibilità ma che le da tranquillità, e soprattutto le fa godere il percorso. Puntuale il colpo di pistola e fiume di atleti che imboccano via Farini, Via Marconi, Via dei Mille, Zona Universitaria e tutti gli angoli più belli de La Dotta.
Diversi musicisti sul percorso ad animare la gara e ad alzare l’entusiasmo. Verso i 10 km Monica si sente bene e con il sorriso che la caratterizza saluta il gruppetto per allungare un po’ il passo. Il caldo e l’umidità verso le 11 si fanno sentire: i ristori ci sono, ma non particolarmente abbondanti rispetto al clima. Verso la fine si soffre: la mezza maratona non è una “garetta”, sono ben 21 km, cioè una distanza medio-lunga che necessita di allenamento e intelligenza. Un passo troppo veloce, anche se di poco, si paga tutto negli ultimi 3-4 Km. Ma i nostri atleti sanno ormai gestire anche queste situazioni; così dopo 1h51’11’’ Giuliana Moretti taglia il traguardo indossando subito la meritata medaglia. A seguire: Leonardo Di Risio che con 1h52’44’’ abbassa il suo personale di ben 9 minuti; Monica arriva appena due minuti dopo fissando un grandissimo tempo alla sua prima mezza maratona, e soprattutto arrivando con un viso disteso e senza fiatone: questa immagine vale più di qualsiasi riscontro cronometrico; i nostri maratoneti possono confermare che la soddisfazione che si prova ad arrivare in gare di tal genere ancora con buone energie e coscienza di sé è unica. Ottima prestazione anche per Luca Tiberio: cinque mezze maratone nel suo palmarès, tutte con tempi sempre più bassi e stavolta best time che abbatte il muro delle due ore, addirittura con un miglioramento di quasi 20 minuti rispetto alla Run Tune Up 2014! Con lui Claudio Di Paolo, che non ha mai fatto mistero di preferire freddo gelido e pioggia a giornate torride come quella trovata a Bologna; e nonostante ciò eccolo all’arrivo appena 6 secondi dopo le due ore. Chiude il gruppo Tribù Simone: soffre tantissimo negli ultimi chilometri, dove perde tanti secondi preziosi. All’arrivo sembra quasi deluso per aver sforato i fatidici 120 minuti; poi, a mente fredda capisce che aver abbassato il proprio personale sulla mezza maratona con poco allenamento è un ottimo risultato. Ciò che conta è avere sempre la voglia di ripartire con più entusiasmo di prima.
Quell’entusiasmo che ritroviamo a Canosa Sannita dove 18 runners Tribù onorano la 39a tappa del Corrilabruzzo. Primo atleta in divisa glicine a tagliare il traguardo Antonio Carosella: media di 3’58’’/km, quinto posto di categoria e 26° posto assoluto per lui. Il suo è una risultato davvero impressionante: se Antonio è in gara lascia il segno, senza se e senza ma. Giuseppe Tunnera tiene il passo spezzagambe di Andrea per un po’, e molla solo alla fine agguantando un sesto posto di categoria, che lo pone fuori dalle premiazioni per una sola posizione, ma lascia prevedere grandi successi alle porte. E ancora best time per Luigi Di Paolo: neoatleta Tribù promettente; il percorso non si prestava di certo a tempi strabilianti, e nonostante ciò le sue gambe spingono fino a 4’52’’/Km. Ed un grosso applauso alla nostra Patrizia Di Primio; con l’autunno alle porte torna a far vedere alle avversarie di quale pasta è fatta: il quarto premio di categoria è suo e non ce n’è per nessuno. E dulcis in fundo: premio come quarta società ritirato dal Presidente. Non ci stancheremo mai di applaudire Massimo su quel podio, mentre ritira un premio che lui merita più di tutti, ma che ama condividere con ognuno di noi. Grazie Presidente! Grazie Tribù! Anna Lisa Del Bianco
