tribù frentana

Domenica mattina a Vasto si corre al mattino presto; ormai le gare Corrilabruzzo tornano tipicamente in mattinata, nella speranza di trovare aria pulita e frizzante che faccia funzionare bene gambe e polmoni. Ma se per il fresco c’è ancora da attendere un po’, per la gara gli atleti Tribù sono presenti e numerosi.
Diversamente da altre tappe del Circuito, a Vasto si disputano prima la gara competitiva e la non competitiva, per poi lasciare spazio ai giovani, così da garantire loro un pubblico caloroso che li inciti. Alle 9,30 tutti sotto l’arco di Piazza Rossetti, con lo sguardo proiettato verso il Castello Caldoresco. Colpo di pistola e via su un giro particolarmente panoramico nella sua prima parte, ma da ripetere due volte: Palazzo D’Avalos, Belvedere Loggia Amblingh, passaggio nella Villa Comunale. Non bisogna lasciarsi ingannare: il percorso non è velocissimo e ha un paio di salite da gestire; dal viso dei nostri atleti al primo passaggio si riescono a cogliere i diversi obiettivi che ciascuno si prefigge. C’è chi punta ancora a migliorare il personale, come Giuseppe Tunnera, spingendo più che può anche sulle salite, per cercare di recuperare poi in discesa; c’è chi è qui esclusivamente per divertirsi, come Luca Tiberio, e si lascia immortalare nelle foto dell’amico Angelo o scherza con il pubblico; c’è poi chi, come Nicola e Maria Elena, vuole sfruttare la mattinata in ottica di preparazione premaratona e ai 10 Km del circuito aggiunge 7-8 Km di riscaldamento e un paio di defaticamento. Non conta a cosa si voglia puntare, ma conta esserci.
Il cronometro alla fine regalerà piacevolissime sorprese, con i personali di: Giuseppe Tunnera che con un 4’14’’/Km prosegue la sua curva ascendente di forma, frutto esclusivamente di tanto allenamento; Fernando Lusi, che abbatte il muro dei 4’30’’/km di due secondi, con una prova eccellente, a dimostrazione che gambe e fiato ci sono; Luigi Di Paolo (4’37’’/km) neoatleta Tribù che sta dimostrando una grande caparbietà e serietà di allenamento, senza trascurare lo spirito di gruppo; Giulia Bucciarelli, neofita del mondo del running, ma che dopo una manciata di gare è già entrata nello spirito competitivo di questo sport.
Bellissimo il podio di Fabrizio Sottilini, veloce come Flash, l’indimenticabile supereroe dei fumetti: ventiduesimo piazzamento assoluto, terzo di categoria, 3’50’’/km, ossia appena un secondo sopra il suo best time di Piane d’Archi. E ce lo conferma lui stesso, sorridendo come se nulla fosse. Non ci stancheremo mai di ripetere che per il nostro gruppo ogni arrivo, ogni tempo è un successo, ma risultati come quello di Fabrizio ci inorgogliscono, e dimostrano che nel mondo della corsa di strada strani espedienti, tecnicismi esasperati, dotazioni tecniche all’ultimo grido sono solo un contorno; qui conta un’unica cosa: allenarsi. Niente segreti: chi più si allena più ottiene, nel rispetto dei limiti che ciascuno di noi ha per natura. E per un atleta che corre lì davanti ce n’è un altro che arriva in fondo alla classifica, ma finalmente rientra alle gare competitive: Massimo Nasuti sta tornando!
E il suo ritorno non poteva che essere accompagnato da ben 30 atleti della Tribù, numero che ci regala il terzo posto come società nella gara di Vasto, ed il quarto posto nella classifica generale Corrilabruzzo.
A chiudere la giornata in bellezza ci pensano i giovanissimi: Miki l’indomabile primo di categoria, Ines a denti stretti a un passo dal podio, Leandro sorridente con il suo passo da maratoneta, Federica accompagnata sul terzo gradino del podio dal tifo di Andrea, e Domenico che, allenato sapientemente dal papà, dimostra di essere una grande promessa con il suo secondo posto M14. E in attesa che le nuove leve vengano su, noi più grandicelli abbiamo il compito fondamentale di trasmettere loro i valori fondanti di questo sport: la passione, l’amicizia, l’allegria che devono sempre accompagnare quel pizzico di competitività, immancabile in ogni “gara” che si voglia definire tale.
Anna Lisa Del Bianco



 

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