tribù frentana

Il fine settimana appena trascorso è stato ricco di gare e di successi per la nostra società.
Si parte sabato 10 ottobre a Manoppello per il 22° Trofeo di san Callisto, a cui partecipa la nostra Lucia Pavone, nel tentativo di conciliare impegni e passione per la corsa. Il meteo sembra riservare a Lucia un pomeriggio tremendo, e invece tutto sommato le permetterà di svolgere la gara in condizioni ambientali discrete portando a casa un fantastico primo posto di categoria, e soprattutto un best time che mancava da tempo.
La domenica mattina ben quattro gare in programma per la Tribù; si parte in Abruzzo con la Stralanciano, famosa competizione giunta ormai alla 36° edizione. Start da piazza Plebiscito, poi lungo corso Trento e Trieste, corso Bandiera, via Del Mare, proseguendo per il quartiere di Olmo di Riccio, via Panoramica, via per Frisa e Pozzo Bagnaro, per poi risalire dal mercato coperto a piazza Plebiscito. Bellissimo percorso e meteo che ancora una volta si mostra clemente con organizzatori e podisti. Eccezionale il risultato di Nicola Bomba che con un 4’11’’/km precede di poco Andrea Marziale. A seguire ancora un ottimo Tunnera. Ritroviamo con piacere in gara Dino, Loris e Andrea Di Risio, a cui fanno compagnia Fernando, Amedeo e Francesco D’Elia. Quest’ultimo porta a casa il personale sulla distanza, con un 5’21’’/km, a dimostrazione che sacrifici e volontà possono portare ovunque. Bravissimo, continua così e arriveranno tanti altri bei risultati. Unica donna Tribù presente Felicetta che con un fantastico 4’27’’/Km piazza un quinto posto assoluto femminile. Una delle nostre atlete di punta che a qualunque gara partecipi lascia il segno. Grande Felix: sei una garanzia!
In contemporanea un nutrito gruppo di atleti Tribù si ritrova a Montesilvano per la Prima Mezza Maratona sul Km lanciato, organizzata dal Gruppo Podistico dei Bersaglieri. In sette decidono di affrontare il giro da 9 km: Mario D’Onofrio spiazza tutti con un secondo posto di categoria, per Fabio di Meo finalmente un meritatissimo podio (terzo posto), Monica alza il premio più alto di categoria, Antonietta ritira il secondo premio anche se con un po’ di amaro in bocca: a pochi metri dal traguardo viene superata dalla collega di categoria che le soffierà il primo posto. Ma Antonietta sa affrontare tutto con un sorriso: ci sarà sempre una seconda occasione, e il viso della sua avversaria non lo dimenticherà di certo. Bellissima gara anche per Patrizia, Giuseppe Davino, e il Presidentissimo: onorano la manifestazione e con la loro partecipazione permettono alla Tribù di ritirare un fantastico premio come quinta società.
A Montesilvano altri 12 atleti optano, invece, per il percorso completo di 21 km, che si rivelerà davvero difficile e faticoso. La presenza di salite in una mezza maratona è una condizione eccezionale: le gare lunghe di strada devono presentarsi tendenzialmente pianeggianti, per permettere all’atleta di dosare bene le forze e tentare un timido allungo finale con muscoli ancora tonici e fiato controllato. Ma a Montesilvano non è stato così: diverse salite intermedie fanno rallentare e soprattutto rischiano di appesantire le gambe. I nostri ragazzi impavidi completano tutta la gara; tre di loro addirittura migliorando i personali sulla mezza. Un risultato che ha dell’incredibile in considerazione del tipo di tracciato: Nicola Recchia 1h48’’08’’; Leo 1h49’17’’; Maurizio 2h01’10’’. Bravissimi anche tutti gli altri ragazzi presenti: Peppe Tesone (con tempi da far rabbrividire giovani runners), e poi Pasquale, Lucio, Federico, Luigi D’Orsogna, Alessio Marinelli, Claudio, Luca Tiberio e Maria Elena, tutti impegnati in una bella e difficile gara con un pensiero già alle Maratone in programma nei prossimi mesi.
Ma i nostri atleti non si fermano in Abruzzo, anche fuori regione tengono alti i colori sociali. Alessio D’Orsogna opta per una 10 Km di Ostia, Simone Gizzarelli si avventura last minute nella gara di 30 km della Maratona d’Italia. Partenza da Maranello, passaggio a Modena con saluto dei cadetti dell’Accademia Militare e arrivo a Soliera. Simone soffre ma non demorde, stringe i denti e chiude in 3h39’, onorando una gara storica internazionale cara a tanti maratoneti. Nonostante la fatica, adesso ha la consapevolezza che le gambe ci sono, e potrà affrontare a testa alta la Maratona di Pescara.
Meno 7 giorni all’evento: Pescara, arriviamo!
Anna Lisa Del Bianco


 

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